La Shell mi sgrida (…e mi profila…)!

Oggi ho trovato nella mia cassetta postale non una ma addirittura due lettere della Shell. All’apparenza identiche, si tratta di due fogli cartonati, di formato A4 (anche se leggermente più corto perché sagomato con un’onda), piegato in due e tenuto chiuso da tre circolini di colla. Inviate con la posta massiva Posta Target.

Come dicevo, a prima vista identiche, ma in realtà già dalla copertina ci si rende conto che in realtà si tratta di due distinte comunicazioni.

Apro la prima…

Apro la seconda…

Nella loro diversità, iniziano entrambe allo stesso modo:

Gentile cliente, abbiamo notato che ha diminuito l’utilizzo della Sua euroShell card.

Ma come? Io provo a controllare le spese, ottimizzando i miei viaggi e spingendo al massimo le assistenze remote per evitare di vivere in macchina e la Shell subito mi cazzia?

A parte il fatto che dubito che questa profilazione sia legale senza il mio consenso;

a parte il fatto che la Shell ha come unico compito quello di inviarmi le fatture e di prelevarmi automaticamente i soldi dal conto;

ultimamente sto insegnando a guidare ad Elia e lui non pigia sull’acceleratore (perché proprio non ci arriva…) con conseguente risparmio in termini di consumi.

Cara Shell, se dovete sgridare qualcuno. sgridate Elia!