Forse è meglio non vedere certe cose…
Sarò anche figlio di maestra, sarò anche cresciuto con l’incubo dei congiuntivi, ma il “copy” che ha scritto il testo di questa pubblicità dovrebbe sapere che le virgole non vanno messe a caso… Oltre al fatto che, magari, tra la parola “eliminazione” e la parola “laser” ci starebbe bene un “col” o anche un “al”, meglio ancora un “tramite”…
Comunque, il discorso credo sia più ampio: stanno fiorendo un sacco di centri medici più o meno specializzati dai prezzi stracciati, per far fronte alle richieste di quella clientela extra-comunitaria che il nostro servizio sanitario non tutela.
Personalmente non credo che la qualità dei servizi offerti possa raggiungere anche solo il limite della decenza, ma i loro “clienti” non hanno scelta… A riprova della mia teoria il fatto che per trovarne di nuovi debbano fare pubblicità (di alto livello, aggiungerei…)
Nonostante io sia abbastanza bravo quando si tratta di scrivere, in questo caso non riesco a trovare le parole per esprimere il mio disprezzo nei confronti di coloro che considerano la sanità un business e che, a seconda del colore della pelle e dello spessore del portafogli di chi ha di fronte, forniscono un servizio più o meno professionale.