Più dai, meno ricevi!
Un post di sfogo… Ogni tanto anche a me girano!
A metà del 2008 conosco un nuovo cliente che d’ora in poi chiamerò semplicemente ABC. Di lui non darò né le generalità né indicazioni per individuarlo.
Persona amabile, nasce subito una forte sintonia che porta addirittura ad una importante collaborazione per il mio calendario, accollandosi con grande entusiasmo uno dei compiti necessari per realizzarlo.
Come se non bastasse, mi dona con piacere un vecchio iBook G3 bianco con tanto di scatola ed imballi originali per la mia collezione.
Insomma, un cliente perfetto!
Faccio la mia proposta di contratto, che per inciso sarebbe stato il contratto dall’importo più basso in assoluto fra tutti i miei clienti passati, presenti e futuri. In via del tutto amichevole, anche grazie all’ottima impressione che avevo ricevuto da ABC, concordo di aspettare ad emettere le fatture a gennaio 2009 in quanto, per motivi suoi fiscali, non avrebbe potuto più dedurre nulla nel 2008.
Ovviamente, per fare le cose fatte bene, non faccio firmare il contratto, in quanto sarebbe stato datato 2008…
Passano i mesi, passano gli interventi (una media di 1,7 al mese), passano le telefonate di assistenza remota, passano le consulenze gratuite (e lunghe) presso l’ufficio di XYZ, partner di ABC. Insomma, sotto i ponti, oltre la classica acqua passa un po’ di tutto, anche un AppleCare da quasi 300 euro…
Ed arriviamo a gennaio 2009.
Emetto, come da accordi, fattura (importo inferiore ai 500 euro…) per il secondo semestre 2008 ed il 9 gennaio ’09 la invio per email…
Ciao ABC,
siamo alle dolenti note.
Come da accordi, in allegato trovi la fattura con l’Apple Care ed i canoni da agosto (sotto forma di intervento tecnico in ore).
Inoltre, per quest’anno, volevo sapere come preferisci regolarti: io ti emetterò una fattura a trimestre, con 3 canoni. Preferisci pagamento mensile o trimestrale e RiBa o Rid?
Ciao e grazie
Andrea Moretti
Dopo 11 giorni ricevo questa risposta…
Scusami tanto, Andrea, non posso decidere niente in questo periodo.
Sono in gara con il tempo in ogni senso.
Ne avrò ancora per qualche giorno.
Mi faccio viva appena posso.
Così prendiamo un appuntamento e parliamo di tutto, contratto, pagamento, ecc ……
Ciao e, a proposito, buon anno!
Al che io rispondo lo stesso giorno…
Nessun problema.
Solo, se possibile, potresti saldarmi la fattura che ti ho mandato? Trattandosi, fra le altre cose, di materiale che ho acquistato e pagato già da tempo, mi farebbe comodo ricevere subito il pagamento…
Ciao ed alla prossima
Andrea Moretti
ed ecco la risposta…
Caro Andrea,
non so che fare.
Sono in attesa di due pagamenti in straritardo
ma, anche dal controllo di oggi, non ci sono ancora.
Sono bloccata su tutto.
Abbi pazienza per qualche giorno.
Appena ricevo qualcosa, ti avviso e ti faccio il bonifico, almeno per l’Applecare.
Ciao.
Attendo…
Attendo…
Attendo…
Il 26 gennaio scrivo…
Ciao ABC,
hai novità per il mio pagamento?
Inoltre, volevo sapere come procedere con il contratto.
Ciao
Andrea Moretti
Attendo…
Attendo…
Attendo…
Il 3 febbraio scrivo…
Ciao Marina,
novità sul mio pagamento?
Ciao
Andrea Moretti
Si noti che non cito più il contratto…
Attendo…
Attendo…
Attendo…
L’8 febbraio scrivo, evidentemente scocciato…
Ciao ABC,
scusa se insisto, ma avrei bisogno del saldo della mia fattura.
Ricordati che, a titolo di assoluta cortesia, ho aspettato parecchi mesi prima di emetterti la fattura che comprende anche del materiale dal costo non irrilevante…
A questi mesi se ne è appena aggiunto un altro…
Fammi sapere qualcosa quanto prima.
Ciao e grazie
Andrea Moretti
Il giorno successivo ricevo questa risposta (che poi commenterò riga per riga)…
Non sono scappata, Andrea, né mi sono dimenticata del debito che ho con te!
Come ti ho già spiegato, sono in attesa di pagamenti senza i quali non posso pagare proprio nessuno.
Non è colpa mia se il generale ritardo funziona a cascata e colpisce anche te.
Caso mai sono dispiaciuta di appesantire la tua situazione economica se, come sembra, sei in difficoltà.
Data però l’insistenza e il tono dei tuoi solleciti, anche se non è mia abitudine sottolineare, vorrei farti notare che, a titolo di assoluta cortesia, hai avuto
<< segue la descrizione del compito svolto gratuitamente per il mio calendario>>
e in regalo un mac portatile funzionante e in perfette condizioni per la tua collezione.
Con ciò non ho intenzione di rivalermi su quanto ti devo e nemmeno di rivedere il conto alla luce della mia poca soddisfazione e ampia tolleranza su assenze, ritardi e interventi-lampo a ore improbabili della tua consulenza.
Vorrei soltanto che tu, signorilmente, ne tenessi conto.
Ti saluto,
ABC
A questo punto ho chiuso le comunicazioni ed in data 20 febbraio ricevo questa mail:
Disposto bonifico bancario pagamento fattura 1/2009- Andrea Moretti, in data 18.02.2009.
Grazie e scusa per il ritardo.
Ciao
ABC
a cui segue una mia mail di ringraziamenti, secchi e concisi:
Grazie mille.
Ciao
Andrea Moretti
Ma veniamo al commento della mail, riga per riga:
Non sono scappata, Andrea, né mi sono dimenticata del debito che ho con te!
Strano, vista la latitanza pensavo il contrario…
Come ti ho già spiegato, sono in attesa di pagamenti senza i quali non posso pagare proprio nessuno.
Questo non è un mio problema: avresti dovuto pensarci prima di avvalerti dei miei servizi e di farmi comprare del materiale dietro tue indicazioni
Non è colpa mia se il generale ritardo funziona a cascata e colpisce anche te.
Questa teoria economica non è male… Degna del Nobel…
Caso mai sono dispiaciuta di appesantire la tua situazione economica se, come sembra, sei in difficoltà.
Se anche fossi in difficoltà, non è questo il punto: il pagamento è dovuto e non è una cortesia che mi stai facendo!
Data però l’insistenza e il tono dei tuoi solleciti, anche se non è mia abitudine sottolineare, vorrei farti notare che, a titolo di assoluta cortesia, hai avuto
<< segue la descrizione del compito svolto gratuitamente per il mio calendario>>
e in regalo un mac portatile funzionante e in perfette condizioni per la tua collezione.
Effettivamente, i miei solleciti sono proprio asfissianti! Addirittura 3 in 30 giorni! Ecchecavolo: un attimo di pazienza!
Per chi non lo sapesse, il mio calendario è un progetto di collaborazione fra i miei clienti, i quali svolgono a titolo puramente gratuito un compito per la sua realizzazione fra quelli disponibili, scegliendolo in totale autonomia e libertà. È ovvio che non costringo nessuno! ABC, inoltre, ha colto la palla al balzo ed ha svolto INTENSA attività commerciale verso tutti i miei clienti con i quali è entrato in contatto proprio per questo mio calendario.
In merito all’iBook G3 che mi è stato donato, resto senza parole quando qualcuno rinfaccia un regalo: a me è stato insegnato che farlo è da cafoni…
Con ciò non ho intenzione di rivalermi su quanto ti devo e nemmeno di rivedere il conto alla luce della mia poca soddisfazione e ampia tolleranza su assenze, ritardi e interventi-lampo a ore improbabili della tua consulenza.
Ecco, questa è la frase più bella ma per essere meglio compresa ecco una serie di punti molto importanti…
– ho conosciuto ABC in occasione di un guasto al suo iMac, al quale si era bruciata la scheda video.
– in questa prima occasione, ritiro il suo iMac, trasferisco i dati su un PowerBook G4 12″ che fornisco operativo al 100% in sostituzione fino a che non fosse tornato l’iMac riparato.
– nel frattempo, chiedo ad ABC di recuperare la fattura d’acquisto, per verificare la garanzia
– dopo un paio di giorni, ricevo la fattura d’acquisto: il computer era in garanzia, ma fatalità era proprio l’ultimo giorno! Suggerisco, quindi, di acquistare un AppleCare e, siccome erano le 20:30 ed ero già a casa, mi rivesto, salgo in macchina e vado alla Mondadori di Via Marghera ad acquistarlo di corsa per poi fatturalo “al costo”… Rientro a casa alle 22:00 passate… Forse aveva in mente questo intervento quando cita “interventi-lampo a ore improbabili”
– porto l’iMac alla Kronos Informatica di Milano (mio riparatore di fiducia per i mac in garanzia) e dopo 10 giorni lo vado a riprendere
– ricopio tutti i dati dal PowerBook G4 12″ che ho dato in sostituzione a titolo puramente gratuito e li rimetto sull’iMac
– nonostante questo, ABC mi chiede per sicurezza di tenere ancora un po’ il PowerBook G4, per poter verificare che i dati siano stati effettivamente tutti copiati
– questo comporta che ABC utilizza ancora il PowerBook G4 12″, insieme all’iMac, con la conseguenza che i dati sui due computer non erano uguali (ovviamente)
– dopo oltre un mese mi rende il PowerBook G4 12″, al quale, comunque, avrei dovuto tirare fuori ulteriori dati (mail e rubrica indirizzi)
– nel corso del II semestre del 2008, sono stato chiamato più volte per interventi sempre “urgenti”, ricevendo delle telefonate anche ben dopo l’orario di cena…
– durante il giorno, ABC non è mai in sede e chiaramente preferisce interventi alla fine della giornata, più tardi è meglio è: siccome, anche logisticamente parlando, a me poteva anche andare bene, un paio di volte ci siamo incontrati alle 20:30 o oltre…
– buona parte dei miei interventi erano pura formazione, in quanto il computer funzionava
– curioso come MAI mi abbia fatto notare di non essere soddisfatta del mio oprato quando questo era gratis…
– curioso come, “alla luce della mia poca soddisfazione e ampia tolleranza su assenze, ritardi e interventi-lampo a ore improbabili della tua consulenza”, non abbia comunque perso occasione di portarmi da XYZ a fare una consulenza informatica gratuita e che non ha portato a nulla nelle mie tasche. La mia unica forma di pubblicità è il passaparola ed ABC non è stato da meno: evidentemente, tanto schifo non gli facevo…
Vorrei soltanto che tu, signorilmente, ne tenessi conto.
Anche a me avrebbe fatto piacere che ABC avesse tenuto conto di qualche aspetto del mio operato prima di scrivere una mail dal contenuto incredibilmente infelice.
Va da sé che i rapporti si sono chiusi… fino ad oggi… quando alle 12:45 ricevo questa mail:
Ciao Andrea.
Ho provato a eliminare la connessione remota ma il risultato è stato che
il computer si è riempito di numerosissimi file, prima invisibili e non cestinabili.
Dovresti, per favore, spiegarmi come devo procedere per ripulirlo,
o, eventualmente, appena ti è possibile passare da me per risolvere il problema.
Grazie.
ABC
INCREDIBILE… come se nulla fosse… quasi dovuto…
La sfacciataggine della gente non ha limiti!
Comunque, dopo aver individuato il problema grazie ad un intenso scambio di mail, ho appena mandato un preventivo di spesa ad ABC da 400 euro + IVA, specificando più volte la condicio sine qua non pagamento a rimessa diretta…
Sono proprio curioso di vedere la risposta… Che, fatalità, tarda ad arrivare…